Nel corrente anno scolastico l’Istituto Comprensivo Matteo Ripa di Eboli ha sviluppato un interessante progetto curato e coordinato dall’insegnante Maria Cerrone. Il progetto dal titolo “INSIEME SOTTO LO STESSO CIELO" si propone di promuovere una cultura di genere capace di valorizzare le differenze tra il maschile e il femminile, rivolgendosi a tutti gli attori e le attrici del mondo scolastico, offrendo occasioni e strumenti per acquisire consapevolezza dei propri posizionamenti di genere e sviluppare, di conseguenza, la capacità di rapportarsi anche con l’altro/a:
Il progetto si è concluso con una manifestazione il 25 Novembre scorso, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne . Gli alunni delle scuole hanno marciato per le vie della città con cartelloni da loro stessi realizzati che richiamavano con disegni e slogan i temi della parità di genere e il rispetto della diversità. Giunti nella piazza di Eboli i più piccoli hanno lasciato volare dei palloncini rossi in segno di solidarietà con le vittime di violenza. Ad accoglierli iI Sindaco Martino Melchionda e l’assessore Liberato Martucciello che hanno portato la solidarietà dell’Amministrazione all’iniziativa. Era presente anche Lia Colangelo dell’associazione Non sei sola Mulieres ha portato i saluti dell’associazione ha ricordato ai ragazzi il valore del rispetto reciproco e la forza e la ricchezza che si sviluppa dallo stare insieme senza discriminazioni.
- Comprendere che la differenza di genere è la prima delle differenze che caratterizzano gli individui, nell’essere uomo o donna, che il percorso è graduale e si articola in diverse tappe: si origina nella dimensione biologica, si articola nelle esperienze, attinge al modello genitoriale e si perfeziona nell’incontro con gli adulti e con il gruppo dei pari.
- Sviluppare la fiducia in sé e la capacità di armonizzare e di relazionare le diverse componenti: la sfera corporea, quella sessuale e quella affettiva.
- Sviluppare la disponibilità e la capacità di sentirsi essere maschio o femmina in relazione dialogica con le aspettative del contesto culturale e sociale di appartenenza, comprendendo che ogni bambina è diversa da ogni altra bambina e ogni bambino da ogni altro bambino e che, quindi, l’identità di genere ha a che vedere con la consapevolezza di appartenere ad un sesso e con la libertà di interpretarne le espressioni.
Il progetto si è concluso con una manifestazione il 25 Novembre scorso, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne . Gli alunni delle scuole hanno marciato per le vie della città con cartelloni da loro stessi realizzati che richiamavano con disegni e slogan i temi della parità di genere e il rispetto della diversità. Giunti nella piazza di Eboli i più piccoli hanno lasciato volare dei palloncini rossi in segno di solidarietà con le vittime di violenza. Ad accoglierli iI Sindaco Martino Melchionda e l’assessore Liberato Martucciello che hanno portato la solidarietà dell’Amministrazione all’iniziativa. Era presente anche Lia Colangelo dell’associazione Non sei sola Mulieres ha portato i saluti dell’associazione ha ricordato ai ragazzi il valore del rispetto reciproco e la forza e la ricchezza che si sviluppa dallo stare insieme senza discriminazioni.