Dopo aver passato i controlli del carcere, per la visita alle detenute, entro finalmente in una grande sala. Con lo sguardo cerco Luisa. Scorgo un’esile figura sorretta dalla sua sicurezza. Non avrei mai immaginato di venire a trovare quella che consideravo la mia nemica. Lei è stata per mesi l’amante di mio marito e si permetteva anche di chiamarmi al telefono per dirmi che io non valevo nulla, che meritavo le botte che mio marito mi dava, arrivava persino a fermarmi per strada e spavalda mi diceva che a me piaceva essere picchiata, che non sapevo capirlo, che lui era un bravo uomo e che ero io a renderlo così manesco, perché con lei era amorevole e attento… Peccato per lei. Questo idillio, questo amore che credeva di ricevere, finì il giorno in cui lei gli disse che era incinta. Lui non le lasciò neanche finire la frase che a calci e pugni le tirò via quell’abbozzo di cellule malsane. La portò esanime all’ospedale dicendo che l’aveva trovata in strada, che non la conosceva. Egli attese che Luisa fu dimessa dall’ospedale e rassicurato dal fatto che lei non lo avesse denunciato, tornò alle sue moine, ai suoi perdoni. Luisa resistette, non voleva più saperne, ma un giorno sembrò capitolare… Quella sera mio marito uscì di casa con un ghigno sul viso che sembrava dire io comando, io decido, io sono come dio… Quando lo rividi era sul tavolo della camera mortuaria, con il cranio fracassato e ancora quel sorriso beffardo stampato sul volto… una smorfia, opera di un dio più crudele di lui… e una ferita, opera di una donna che aveva aperto gli occhi e che a sue spese aveva capito la sua violenza. Ed ora eccomi qui ad incontrarla. Il mio sguardo si posa su di lei… sul volto porta ancora i segni inferti da mio marito nel tentativo di impedirle di andare via, nei suoi occhi lucidi e fieri, la consapevolezza. Con tono lieve mi chiede scusa per non avermi creduto e aver infierito in quei mesi contro di me. Io posso solo stringerle la mano e ringraziarla…
Fonte: http://cristianalonghi.wordpress.com/
Fonte: http://cristianalonghi.wordpress.com/